Carzano e Novale tra fiori, colori e tradizione

La quinquennale festa di Santa Croce (a Carzano), conosciuta anche erroneamente come “festa dei fiori di Montisola”, è una celebrazione solenne conosciuta in tutta Italia e che ha per cornice la favolosa isola del lago d’Iseo: Monte Isola. La festa ha luogo in due piccoli borghi medievali, Carzano e Novale, che ogni lustro vengono addobbati a festa con arcate ricoperte da rami di pino e fiori di carta fatti rigorosamente a mano dagli abitanti del luogo.

I due paesi si presentano così in una veste unica ed eccezionale che la sera riesce a divenire, se possibile, ancor più magica poiché ogni arcata risplende di tante piccole luci bianche che rendono l’ambientazione da favola. Non manca mai nemmeno la tradizionale pesca di beneficenza che viene organizzata per raccogliere alcuni dei fondi (raccolti anche grazie all’autotassazione degli abitanti stessi) che si rendono necessari per l’organizzazione dell’evento.

Come già detto tutto il lavoro è rigorosamente manuale ed autofinanziato dagli abitanti mentre le tecniche di creazione dei fiori, che ad ogni edizione vengono affinate, sono tramandate di famiglia in famiglia e di generazione in generazione.

Si pensi che nell’ultima edizione, quella del 2005 si stima che siano stati realizzati ed esposti al pubblico più di 200 000 fiori. Questi, partendo da una produzione di inizio ‘900 quasi esclusiva di rose (fiore divenuto simbolo della festa), sono ora di ogni tipo e gli abitanti stessi fanno a gare per realizzare fiori sempre più belli e veritieri tanto che la fotografia tipica della festa rappresenta un’ape che si posa su di un fiore alla ricerca del nettare oppure di un visitatore che stregato dalla magia del luogo si avvicina ai fiori per annusarne l’odore.

Il fulcro delle manifestazioni è da tradizione il 14 settembre giorno in cui la Liturgia celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce: nel piccolo borgo si svolge la processione con la S. Reliquia della Croce di Cristo che normalmente è conservata in un reliquiario d’argento a forma di croce del XVIII secolo.